Roma, 14 aprile 2018 – Nella giornata di ieri dopo l’incontro che il giudice Hayden ha chiesto all’avvocato di parte della famiglia Evans, Thomas ha rilasciato delle dichiarazioni pubbliche ai giornalisti presenti.
Nello specifico l’intervento è durato 17 minuti e 27 secondi e al minuto 17 Thomas inizia a parlare del Santo Padre fino a giungere ad appellarsi nuovamente alla Sua persona, dicendo: “E almeno abbiamo cercato di raggiungere una diagnosi. E credo che in Italia raggiungeremo una diagnosi. Vogliamo andare in Italia. Il Papa sa che vogliamo andare lì. Stiamo aspettando che il Papa ora parli di nuovo!”
Conclude Thomas: “.. vogliamo che il Papa prenda Alfie in cura ora. Vogliamo l’Asilo. Vogliamo andare in Vaticano dove l’ospedale è pronto. Vogliamo andare. L’Italia parli! Dì all’ AH cosa fare. Hanno torto.”
Steadfast Onlus nell’ambito del progetto LifeAid, in contatto diretto con la famiglia, raccoglie l’appello e chiede che il Santo Padre possa nuovamente intervenire nel merito. L’intervento di Papa Francesco, potrebbe ulteriormente essere incisivo per far si che l’Inghilterra non uccida più i suoi figli. Chiediamo che Sua Santità possa esprimere il Suo sostegno per il piccolo Alfie durante l’Angelus di domani, domenica 15 aprile, al fine che possa essere lasciato libero di venire in Italia all’Ospedale Bambin Gesù.
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