IMMIGRAZIONE: RAPPORTO DELL’INTELLIGENCE ITALIANA, HÍR TV INTERVISTA EMMANUELE DI LEO
In data 5 marzo 2023 è stato trasmesso un servizio relativo alla tragedia dei migranti in Italia e al Decreto ONG durante il telegiornale dell’emittente ungherese Hír TV.
Il nostro Presidente Emmanuele Di Leo è stato intervistato in merito.
A seguire la traduzione completa.
Il nuovo report dei servizi segreti italiani dimostra che la presenza delle navi ONG vicino alle coste libiche causa più incidenti e più morti. Recentemente è stata presentata la relazione annuale sulla politica dell’informazione per la sicurezza che dimostra che la presenza delle navi ONG nel Mediterraneo causa più incidenti e più morti. Alfredo Mantovano, Sottosegretario di Stato alla Presidenza del Consiglio dei Ministri durante la presentazione ha detto: “E’ un fatto oggettivo, che non comporta considerazioni etiche sulle ong, il fatto che se piazzo navi al limite delle acque territoriali aumento la probabilità che barchini di fortuna partano dalla terraferma nella certezza di incontrare queste navi.” La relazione descrive la dinamica secondo la quale la presenza delle navi ong aumenta la probabilità di incidenti, rovesciamenti e morti in mare. La relazione evidenzia come le attività di soccorso vengano spesso pubblicizzate sui social network dai facilitatori dell’immigrazione irregolare quale garanzia di maggiore sicurezza del viaggio verso l’Europa. Tutto ciò dimostra che la presenza di navi umanitarie rappresenta un vantaggio logistico per le organizzazioni criminali che gestiscono il traffico dei migranti, permettendo loro di adeguare il modus operandi in funzione della possibilità di ridurre la qualità delle imbarcazioni utilizzate, aumentando correlativamente i profitti illeciti, ma esponendo a più concreto rischio di naufragio le persone imbarcate.
“I popoli africani vanno aiutati nella loro patria – ha detto Emmanuele Di Leo, presidente di Steadfast un’’organizzazione umanitaria che opera da dieci anni in Nigeria, contro la tratta degli esseri umani. Lo scopo dell’Organizzazione è lo sviluppo integrale dei popoli africani attraverso la realizzazione di opere come scuole e ospedali che permettano loro di avere una vita dignitosa divenendo protagonisti di una “migrazione circolare”, evitando viaggi della speranza in Europa.
Emmanuele Di Leo, presidente Steadfast:
“Condividiamo pienamente quello che il Governo sta facendo, in particolare il piano Mattei per l’Africa. Siamo certi che per poter dare una possibilità a questi paesi bisogna cercare di far fronte all’immigrazione clandestina. Com’è stato spiegatato ultimamente, non solo da Frontex ma anche dal rapporto dell’intelligence italiana, il pull factor esiste realmente, concretamente, e le navi ong con i loro salvataggi in mare sono un fenomeno di attrazione, specialmente nel momento in cui la loro navigazione si concentra sulle coste libiche.
Di conseguenza per i trafficanti di esseri umani diventa una ghiotta occasione per implementare il loro business a discapito di quanti si avventurano in questi “viaggi della speranza” con barconi arrangiati. Più navi saranno presenti e batteranno le coste libiche, più la criminalità organizzata sfrutterà l’occasione per aumentare i viaggi. Sicuramente regolamentare il lavoro delle ong in mare è fondamentale.”
Il Presidente dell’organizzazione umanitaria ha aggiunto che è importante assicurare un’accoglienza dignitosa ai migranti che arrivano in Italia. Troppo spesso, purtroppo, accade che le persone che partono vengano raggirate e le donne nigeriane, in particolare, diventino vittime della tratta e della prostituzione.
© Copyright 2024 Steadfast | Privacy policy