Secondo i dati EUROSTAT (ufficio di statistica europeo) del 2019, il 28,4% delle persone con disabilità in Ue è a rischio di povertà o esclusione sociale, 10% in più rispetto alla popolazione non disabile, per la quale il rischio di povertà si attesta sul 18,4%.
Nel giugno 2020 il Parlamento Europeo ha delineato le linee prioritarie che la Commissione avrebbe dovuto tener conto per stilare le nuove strategie sulla disabilità che avrebbero dato continuità alle Strategie adottate per il decennio 2010-2020.
Nel marzo 2021 la Commissione ha recepito le linee proposte dal Parlamento Europeo e adottato la “Strategia sui diritti delle persone con disabilità 2021-2030”.
Il documento si pone l’obiettivo di agire in tutti i settori della “Convenzione delle Nazioni Unite sui diritti delle persone con disabilità” compiendo progressi per garantire che tutte le persone con disabilità in Europa, indipendentemente dal sesso, dalla razza o dall’origine etnica, dalla religione o dalle convinzioni personali, dall’età o dall’orientamento sessuale, possano:
-godere dei loro diritti umani
-avere pari opportunità e parità di accesso alla società e all’economia
-essere in grado di decidere dove, come e con chi vivere
-circolare liberamente nell’UE indipendentemente dalle loro esigenze di assistenza
-non essere più vittime di discriminazioni.
Sono previsti miglioramenti ed inserimenti di una serie di iniziative concrete in vari settori come ad esempio:
-Atto Europeo sull’Accessibilità: assicura l’accessibilità di prodotti e servizi come smartphone, tablet, sportelli bancomat o e-book alle persone con disabilità;
-Direttiva sull’accessibilità del Web: permette l’accesso facilitato ai siti web delle amministrazioni pubbliche, ospedali, tribunali e università;
-Erasmus+: promuove la partecipazione di persone con disabilità agli scambi di studio;
-Trasporti ferroviari: garantisce assistenza gratuita per le persone con disabilità o mobilità ridotta; inoltre, le persone disabili che hanno bisogno di assistenza, saranno tenute a notificare il loro viaggio alle compagnie ferroviarie 24 ore prima, invece delle attuali 48 ore. L’accompagnatore o accompagnatrice ha diritto a viaggiare gratis e, allo stesso tempo, deve essere garantito l’accesso ai cani da assistenza che accompagnano i passeggeri a mobilità ridotta;
-EU disability card (Tessera europea di invalidità): assicura a persone con disabilità parità di accesso a determinati benefici in tutti i paesi aderenti. Il progetto pilota è partito nel febbraio 2016 in otto Paesi dell’Unione Europea (Belgio, Cipro, Estonia, Finlandia, Italia, Malta, Romania, Slovenia).
La Commissione Europea invita tutti gli Stati membri a collaborare all’attuazione di tutte queste nuove strategie. Noi di Steadfast ci uniamo all’invito. Continueremo con forza a sostenere che non è la disabilità fisica o mentale o una malattia a determinare la qualità delle vita delle persone. Anche nelle diversità tutte le persone hanno pari dignità e noi abbiamo il compito di metterle nelle condizioni di poter veder riconosciuti i propri diritti.
According to EUROSTAT (European statistical office) 2019 data, 28.4% of people with disabilities in the EU are at risk of poverty or social exclusion, 10% more than the non-disabled population, for whom the risk of poverty stood at 18.4%.
In June 2020 the European Parliament outlined the priority lines that the Commission should have taken into account in drafting the new disability strategies that would have given continuity to the strategies adopted for the 2010-2020 decade.
In March 2021 the Commission received the guidelines proposed by the European Parliament and adopted the “Strategy on the rights of persons with disabilities 2021-2030”.
The document aims to act in all areas of the “United Nations Convention on the Rights of Persons with Disabilities” by making progress to ensure that all persons with disabilities in Europe, regardless of gender, race or ethnic origin, religion or personal beliefs, age or sexual orientation, can:
– enjoy their human rights;
– have equal opportunities and equal access to society and the economy;
– be able to decide where, how and with whom to live;
– circulate freely in the EU regardless of their assistance needs;
– no longer be victims of discrimination.
Improvements and insertions of a series of concrete initiatives are planned in various sectors such as:
– European Accessibility Act: ensures the accessibility of products and services such as smartphones, tablets, ATMs or e-books to people with disabilities;
– Web accessibility directive: allows easy access to the websites of public administrations, hospitals, courts and universities;
-Erasmus +: promotes the participation of people with disabilities in study exchanges;
– Rail transport: guarantees free assistance for people with disabilities or reduced mobility; in addition, disabled people who need assistance will be required to notify the railway companies of their journey 24 hours earlier, instead of the current 48 hours. The caretaker has the right to travel for free and, at the same time, access to assistance dogs accompanying passengers with reduced mobility must be guaranteed;
– European Invalidity Card (European Invalidity Card): ensures that people with disabilities have equal access to certain benefits in all participating countries. The pilot project started in February 2016 in eight European Union countries (Belgium, Cyprus, Estonia, Finland, Italy, Malta, Romania, Slovenia).
The European Commission invites all Member States to collaborate in the implementation of all these new strategies. We at Steadfast are joining the invite. We will continue strongly to argue that it is not physical or mental disability or illness that determines people’s quality of life. Even in diversity all people have equal dignity and we have the task of putting them in the conditions to be able to see their rights recognised.
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