CON LA NOMINA DI CONCIA, VALDITARA SI PIEGA AL MAINSTREAM

Roma, 08 dicembre 2023 – «È di queste ore la notizia della nomina di tre donne per il progetto che, sull’onda della strumentalizzazione della morte di Giulia Cecchettin, porterà nelle scuole italiane percorsi di “Educazione alle relazioni”: suor Monia Alfieri e Paola Zerman, esponenti della società civile e del mondo cattolico e Paola Concia, nota attivista LGBTQ+ ed espressione del PD, di cui è stata anche esponente parlamentare» – così Emmanuele Di Leo, Presidente di Steadfast, Organizzazione umanitaria in difesa dei diritti umani.
«Non ci basta leggere – continua Di Leo – che i contenuti del progetto faranno capo allo stesso Ministero, per sentirci rassicurati. Già che la scelta di far nascere questo progetto sia scaturita non da un convincimento che abbia senso ma solo ed esclusivamente dal volersi accodare al mainstream che chiedeva a gran voce una “lotta al patriarcato”, fa capire come tutto questo sia illogico. Delegare esclusivamente alla scuola la questione “relazioni”, scavalcando la Famiglia primo vero istituto educativo, è un ulteriore e chiaro segno di errore. Non ci rassicura nemmeno che Il progetto preveda il coinvolgimento dell’Ordine degli psicologi, che sostiene ufficialmente molta dell’ideologia gender queer, soprattutto nella formazione dei docenti. Non ci da nessuna fiducia leggere che il tema del progetto sarà esclusivamente la lotta alla discriminazione e alla violenza verso le donne perché, lo abbiamo già visto succedere, diventerà il solito cavallo di Troia per introdurre tematiche divisive che non serviranno a fare prevenzione sul tema quanto a promuovere una chiara ed evidente ideologia transumana. Qual’è il modello antropologico e culturale che si vuole proporre ai nostri giovani con un progetto del genere? Come possiamo credere realisticamente che un progetto coordinato da una persona che manifesta un pensiero assolutamente chiaro, e assolutamente contrario a valori che gli elettori pensavano di veder difesi quando hanno eletto questo governo, possa fare del bene ai giovani che frequentano le nostre scuole? Chiediamo al ministro dell’Istruzione e del Merito Giuseppe Valditara di ritirare la nomina di Paola Concia e lo invitiamo a sostituirla nominando esponenti coerenti ai valori indicati come riferimento durante la campagna elettorale.»