BENE LA DECISIONE CEDU, MA IL DIRITTO DI FAMIGLIA È DI COMPETENZA NAZIONALE.
“Bene la decisione della Corte Europea dei Diritti dell’Uomo (CEDU)di dichiarare come «inammissibili» i ricorsi di alcune coppie italiane (etero e omosex) che chiedevano di condannare l’Italia per il divieto di trascrizione all’anagrafe dei figli nati da
#MaternitàSurrogata. Rimane però la preoccupazione per quanto specificato nelle motivazioni: «Il desiderio delle coppie di veder riconosciuto un legame tra i bambini e i loro genitori intenzionali non si è scontrato con un’impossibilità generale e assoluta, dal momento che avevano a disposizione l’opzione dell’adozione e non l’avevano utilizzata». Come adozione è intesa la Stepchild Adoption che ricordiamo in Italia, secondo la legge 184/1983, non è applicabile alle coppie dello stesso sesso. Auspichiamo quindi che venga rispettata la legge nazionale, come anche ha ribadito, nel briefing con la stampa estera, il portavoce della Commissione Ue Christian Wigand: «le questioni di diritto di famiglia sono una competenza nazionale».” – commenta in una nota, il Presidente di Steadfast,
Emmanuele Di Leo.