UN ANGIOLETTO SALITO IN CIELO. UNA PREGHIERA PER BORIS.

Boris è salito in Cielo, ma la sua morte ci insegna tanto.

Boris era affetto da una malattia curabile, l’atresia esofagea, un’interruzione dell’esofago spesso associata all’anomala presenza di una comunicazione con la trachea, la quale ha il compito di permettere il passaggio dell’aria nei polmoni. 

Nel 2021, dopo la segnalazione di questo caso da parte di una nostra sostenitrice, abbiamo preso a cuore questo piccolo bimbo boliviano. 

Nonostante avessimo messo a disposizione una primaria struttura pediatrica italiana che ha studiato i documenti clinici, un mezzo di trasporto gratuito e i tribunali boliviani lontani dal caso, purtroppo la condizione fisica di Boris non permetteva nessun tipo di trasferimento in Italia o in altro Paese vicino dove avrebbe potuto ricevere cure mediche adeguate. 

Nemmeno l’ipotesi di inviare una equipe medica sul posto è stata attuabile in quanto in Bolivia non c’erano ospedali attrezzati per questo tipo di intervento medico.

Boris ha quindi combattuto la sua battaglia con la malattia avendo a fianco una famiglia amorevole e una cara zia, nostro riferimento principale, ma senza una speranza di migliorare la sua condizione come altrove sarebbe stato normale.

Ci rimane tanto amaro in bocca nel vedere, ancora una volta, come il diritto alla cura possa essere negato così facilmente solo perchè ci sono zone del mondo che sono più povere della nostra.

Lavorando in Nigeria da tanto tempo, come sapete, dovremmo essere abituati a vedere succedere queste situazioni. Invece, non ci abitueremo mai e continueremo a impegnarci per tutte quelle persone che necessitano di essere “viste” ed aiutate.

Ci uniamo a tutta la sua famiglia nel grande dolore, certi che dal Cielo, lui ci sosterrà con la stessa forza con cui ha lottato contro la sua malattia. 

Ciao piccolo Boris!