Questa mattina inizierà il processo, in udienza preliminare a porte aperte, che vede la famiglia di Melody Driscoll, nella persona di mamma Karina Marie Driscoll e il marito Nigel Driscoll, contro il King’s Hospital, lo stesso ospedale che interruppe la ventilazione al nostro piccolo #IsaiahHaastrupcausandone la morte il 7 marzo 2018.
Melody aveva una serie di patologie tra cui la Sindrome di Rett.
La sua prognosi di vita era di arrivare all’età di 4 anni ma quando è morta, il 3 Luglio 2018, ne aveva già 11.
La piccola veniva seguita dal GOSH di Londra, l’ospedale che rimosse la ventilazione al nostro piccolo #CharlieGard causandone la morte il 28 luglio 2017, ma poi venne trasferita al King’s Hospital dove è iniziato il suo calvario e quello della sua famiglia.
A seguito del rilascio dell’autopsia ufficiale la famiglia ha deciso di iniziare il percorso per dare giustizia a Melody, affiancata anche da Connie Yatesla mamma di Charlie.
La storia della precedente battaglia legale di Melody ve la vogliamo spiegare attraverso le esatte parole che mamma Karina che ci ha scritto:
“Il King’s Hospital smise di dare farmaci a Melody (inclusi ali antidolorifici) che Gosh le prescrisse dicendo che non aveva bisogno di loro e che glieli davano senza motivo.
Secondo loro la sua manifestazione di dolore non era dolore ma solo un comportamento.
Melody non poteva parlare e dirglielo lei stessa.
Abbiamo detto all’ospedale che se avesse rimosso i suoi farmaci che Melody avrebbe avuto fortissimo dolore, poteva avere sanguinamenti interni e perfino avere una pancreatite, così ci siamo rifiutati di interrompere i farmaci dicendo loro che grazie a questi a Melody riusciva ad avere una qualità di vita senza dolore.
Quindi il King’s Hospital con l’aiuto dei servizi sociali mi portò in tribunale sostenendo che avevo creato io tutta la malattia di Melody con lo scopo di ottenere che il giudice interrompesse la somministrazione delle medicine o in alternativa che me la togliessero facendola diventare una bimba dello stato.
Quindi non ho avuto altra scelta che essere d’accordo anche se sapevo che era sbagliato.
I miei diritti genitoriali sono stati ignorati e sono stata ricattata.
Poi, dopo alcuni mesi di ricovero presso il King’s Hospital in cui le hanno portato via i farmaci, Melody è morta esattamente di quello che abbiamo detto loro sarebbe successo.
Ho anche dei video di Melody mentre soffre quando il King’s Hospital diceva che era comportamento e non l’avrebbero aiutata.
Le hanno anche tolto un farmaco per la respirazione che l’aiutava a controllare la sua iperventilazione e trattenimento del respiro e l’ha lasciata in questo modo. (i video forniti non verranno pubblicati in quanto potrebbero impressionare le persone troppo sensibili)
E ‘stato straziante.
Non potevamo nemmeno fare nulla per fermarli. Ci abbiamo provato così tanto.
E alla fine Melody non piangeva nemmeno più perché sapeva che nessuno l’avrebbe aiutata.”
Purtroppo si aggiungono anche comportamenti vessatori, continua Karina:
“Ha avuto un terzo appuntamento con #EdSheeran (il famoso cantante che era veramente affezionato a Melody) lo scorso Natale.
Lui voleva portarla a X factor con lui.
Ma il King’s Hospital non l’ha lasciata andare per dispetto.
Così ha prenotato per portarla al jingle bell ball con lui ma il King’s Hospital ha impedito che succedesse di nuovo.
I servizi sociali hanno detto che poteva andare, il suo consulente del fegato al King’s Hospital ha detto che avrebbe potuto andare, ma la dottoressa XX (per il momento meglio non riportare il nome) ha detto che non le sarebbe stato permesso perché non avevano abbastanza personale.
Una scusa perché c’era un sacco di personale e sia io che Nigel eravamo addestrati a curare Melody.”
Noi di Steadfast continueremo a seguire e a tenervi aggiornati.
Potete farci domande e cercheremo di rispondere sempre con l’autorizzazione dei genitori con cui siamo in contatto.
Melody ha una propria pagina Facebook a questo indirizzo: Melody In Mind
This morning will begin the open court for a Pre Inquest Hearing that sees the family of Melody Driscoll, in the person of mother Karina and her husband Nigel, against the King’s Hospital, the same hospital that stopped the ventilation to our little Isaiah Haastrup causing his death on March 7, 2018.
Melody had a number of diseases including Rett Syndrome.
Her prognosis of life was to reach the age of 4 but when she died on July 3, 2018, she already was 11 years old.
The little girl was followed by GOSH in London, the hospital that removed the ventilation to our little Charlie Gard and caused her death on July 28, 2017, but for some reasons was transferred to King’s Hospital where her and her family’s ordeal began.
Following the official autopsy release, the family decided to start the process to give justice to Melody, with Connie Yates (Charlie Gard’s mummy) beside.
We would explain the previous story of Melody’s legal battle through the exact words that her mummy Karina wrote to us: “Kings hospital took away melodys medications (including pain relief) that Gosh put her on saying she don’t need them and how I had her on them for no reason.
How her pain wasn’t Pain it was only Behavior all because Melody couldn’t talk and tell them herself.
We told the Hospital that if they removed her medications that Melody would be in severe pain, internally bleed and get Pancreatitis so we refused for the drugs to be stopped telling them they gave Melody a quality of life pain free.
So kings hospital with the help of Social Services took me to court claiming I’d made all melodys illness up to get the judge to stop the drugs or I’d lose her to the state.
So I had no choice but to agree even though I knew it was wrong.
My parental rights were ignored and blackmailed. Then after a few months of kings Hospital taking away melodys drugs, Melody died of exactly what we told them would happen.
I also have videos of Melody in Pain when kings said it was Behavior and wouldn’t help her.
They also took a breathing drug away from her which controlled her hyperventilating and breath holding and left her like this. (the videos provided will not be published as they could impress people who are too sensitive) It was heartbreaking. We couldn’t even do anything to stop it. We tried so hard. And at the end Melody wouldn’t even cry out anymore as she knew no one would help her.”
Unfortunately, there are also vexatious behavior, continue Karina: “She had a 3rd date booked with Ed Sheeran last Christmas. He was taking her to the X factor with him. But kings wouldn’t let her go out of spite. So he re booked to take her to the jingle bell ball with him but kings stopped it happening again. Social Services said she can go, her liver consultant at kings said she could go BUT Dr XX said she wasn’t allowed as they didn’t have enough staff. An excuse as there was loads of staff and both me and Nigel were trained in melodys care on top.”
We at Steadfast will continue to follow and keep you updated.
You can ask to us the questions you have and, as usual, we try to answer you with the permission of the parents that are in contact with us.
Melody has her own Facebook page at this address:
Melody In Mind
con/with Emmanuele Di Leo Tara Plummer
#JusticeforMelody #MelodyinMind #SteadfastOnlus #SteadfastLifeAID
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